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"Vogliamo i 3 punti", "Andiamo a Praga per vincere", "Onoriamo l'Europa League"... questi sono stati, più o meno, i mantra dei giorni prima della sfida di ieri, che ha visto i nerazzurri protagonisti dell'ennesimo film horror. A Praga, l'Inter si fa letteralmente dominare dallo Sparta Praga, una squadra che definire abbordabile è poco, prendendo addirittura 3 gol. Squadra, come sempre, rimaneggiata, a causa delle mancanze forzate di Joao Mario, Gabigol, Kondogbia, e Jovetic, ma che per quanto riguarda i titolari poteva mandare in scena sicuramente interpreti migliori. 

Partiamo dalla difesa: De Boer è un "drittone", ma non ha ancora capito che se togli Miranda per inserire Ranocchia hai un po' lo stesso risultato di un ciambellone fatto col sale anziché con lo zucchero. Il centrale italiano è psicologicamente compromesso, al massimo puoi farlo giocare proprio con Miranda (come contro il Bologna) che è uno che dirige; metterlo con Murillo, giovane e discontinuo, è un suicidio, e lo abbiamo ampiamente visto ieri sera. Per quanto riguarda i terzini, beh, D'Ambrosio è sempre lui e Miangue ci sta che alterni belle partite a prestazioni discutibili, è giovane.

Per quanto riguarda il centrocampo; io amo Melo, è un uomo spogliatoio, uno che fa gruppo, ma perchè devi far riposare Medel?! E soprattutto, se hai risolto la questione Brozovic, sarà il caso di portarlo via visto che gli uomini a disposizione in Europa sono contati?

Arriviamo all'attacco... Hai Icardi... metti Icardi! Far giocare titolare n 35enne che ha perso anche la continuità vuol dire giocare con un uomo in meno. Palacio è un giocatore da partita in corso, uno che a risultato acquisito giochi di mestiere, non ha senso schierarlo titolare al centro dell'attacco e poi, con tutto il rispetto, ma andrebbero sprecati tutti i cross di Candreva. E poi, c'è Perisic in forma, metti Perisic titolare. 

L'allenatore olandese tuttavia non aveva fatto male i conti, ha fatto un po' di turnover in vista della sfida contro la Roma di domenica, dando per scontato che, essendo i nostri tecnicamente più forti, la squadra potesse andare bene anche così. Purtroppo no, i limiti si sono visti tutti, soprattutto quelli mentali. A molti giocatori infatti manca quel tipo di mentalità vincente mista a rabbia agonistica che ti fa divorare gli avversari.

Quando hai pochi interpreti in grado di giocare bene, il turnover è una cosa che non va fatta purtroppo, sarebbe stato più sensato schierare i titolari anche in coppa e a qualificazione avvenuta far riposare qualcuno, in questo modo invece si rischia davvero di uscire ai gironi facendo l'ennesima figura di merda, e magari non fare risultato a Roma. Non voglio pensarci, voglio solo pensare che domenica sarà diverso, ci saranno i giocatori giusti al posto giusto e rivedremo una squadra vera; dopo ieri sera tutti noi tifosi ne abbiamo davvero bisogno. Amala...