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In molti dicevano che l'Inter fatica con le piccole ma domina le grandi... beh, dopo il Roma-Inter di ieri sera si dovranno ricredere perchè o la Roma è considerata una squadra "piccola" o abbiamo iniziato a fare cappelle a raffica anche con le grandi. All'Olimpico i nerazzurri si fanno mettere sotto da subito (quest'anno la partenza con handicap è un marchio di fabbrica) e faticano a trovare la quadratura del gioco.

Squadra lunga, difesa sempre più traballante che lascia praterie per gli esterni giallorossi, specialmente per Salah, che a destra, grazie a Santon, poteva fare il cazzo che gli pare. Ai giocatori mediocri sembra essersi aggiunto anche Murillo, un altra persona rispetto a quella dello scorso anno (magari ha un gemello...?!?). Nella ripresa la musica cambia un po', la squadra è più ordinata e gioca un buon calcio, andando anche ad acciuffare il pareggio con Banega, uno dei pochi degni di nota. Purtroppo serata no per Joao Mario, forse non del tutto recuperato dall'infortunio, che deve lasciare il posto a Gnoukouri. Fuori anche Ansaldi (fra tutti i terzini è probabilmente il migliore che abbiamo) per Nagatomo che non ha giocato male. Probabilmente Candreva era troppo in clima derby, visti i precedenti laziali, così de Boer lo sostituisce con un improbabile Jovetic, che in 5 minuti commette un fallo totalmente inutile al limite dell'area, dal quale nasce il gol del definitivo 2-1.

Troppi giocatori "sicuri" ieri sera non hanno svolto a dovere il loro compito, probabilmente la partita è stata impostata dannatamente male. La Roma è una squadra veloce che, come noi si affida molto agli esterni offensivi, lasciargli tutto quel campo equivale a suicidarsi, a maggior ragione se si gioca fuori casa. Ok che ora ha la colpa di aver fatto il fallo decisivo per la sconfitta... ma perchè far entrare proprio Jovetic quando in panchina hai Eder, Palacio e soprattutto Gabigol? Dobbiamo dargli tempo, ma De Boer deve muoversi a capire come funziona la Serie A, altrimenti rischiamo davvero di buttare un anno a capire come dobbiamo agire. Forse la sosta delle nazionali arriva al momento giusto, per una volta; al ritorno della Serie A ci troveremo di fronte il Cagliari, che non sta per niente sfigurando... 

Amala..